OGGETTI AD HOC

Se il nostro lavoro è realizzare un prodotto “ad hoc” per esigenze del cliente, questo ne è un esempio molto bello.

Il progetto è nato da diversi incontri con gli utilizzatori finali. Parlando con i macchinisti, abbiamo capito che il nuovo trolley doveva adattarsi alle 3 tipologie di percorrenze (locale, media/lunga, alta velocità), che dovevamo considerare 3 diversi modi di trasporto (a mano, a tracolla, a traino) e che un grosso problema da risolvere era il consumo delle ruote, destinate a sostenere ogni giorno un peso medio di 20kg. Dopo l’analisi di tutte le funzionalità richieste e dei materiali più idonei, abbiamo realizzato 2 prototipi che sono stati testati sul campo dagli stessi macchinisti. Quindi abbiamo approfondito tutti i dettagli aggiungendo particolari insoliti ma utilissimi e, dopo un anno complessivo di lavoro, è nato il Trolley Trenitalia 8.0: versatile, resistente agli urti ed ai pesi, antigraffio, a contenitore rigido, con scomparti differenziati per il computer, i manuali, il vestiario, i cellulari. In più, rimane sempre in piedi. Ecco dunque un trolley davvero funzionale, ma anche elegante, e che dura nel tempo. Per noi, una grande soddisfazione che guardiamo con un po’ di orgoglio: non ci siamo accontentati di migliorare il “già fatto”, ma abbiamo creato e personalizzato qualcosa di veramente unico e nuovo.

 

Che paura, arriva il dottore! E’ normale che un bambino abbia timore delle visite mediche. Proprio per questo, la richiesta di un gadget utile al pediatra per distrarre i piccoli pazienti, ci interessa subito. Di più, ci appassiona. Il prodotto è un popolare farmaco per bambini che ha già una mascotte. Con l’azienda che lo produce conveniamo di utilizzare proprio l’orsetto per realizzare un oggetto personalizzato. Non si tratta di stampare una scritta o un logo su un gadget generico, ma di sviluppare il personaggio da un disegno a due dimensioni a un gioco tridimensionale, curando tutti i particolari. Ed ecco che la mascotte pubblicitaria si trasforma in un morbido orsetto in pvc di 10cm di altezza. Il gadget ha un successo tale da inaugurare una vera e propria linea di prodotti legati allo stesso marchio. Come la penna con l’orsetto al posto del cappuccio, interamente rivestita di materiale particolare chiamato EVA, molto soffice al tatto. Come la fodera per lo stetoscopio, con l’orsetto in peluche. Il principio che ci guida è sempre lo stesso: coniugare l’utilità del gadget con le esigenze pubblicitarie, attraverso la personalizzazione di un oggetto che mantenga nel tempo entrambe le valenze. Ci siamo riusciti e siamo felici che i bambini possano giocare con il frutto del nostro lavoro.

Ma che c’entra il Castello della Strega con una Carta di Credito? C’entra molto, se per Halloween il nostro cliente Aura vuole distribuire dei cioccolatini nelle agenzie bancarie. Di solito mette i suoi gadgets in cesti, a disposizione del pubblico. Ma noi proponiamo un modo diverso, giocoso e interattivo, di distribuire i regali. Un piccolo momento di animazione grande quanto un totem di 2 metri di altezza, con disegni molto colorati dal particolare effetto tridimensionale. Un castello tra humor e horror che attira e incuriosisce, al quale non può mancare il motto “Dolcetto o Scherzetto?” E infatti, basta inserire la mano nel foro coperto dal tessuto nero per pescare un barilotto di plastica contenente un regalo. Dentro ci sono i cioccolatini, rigorosamente a forma di zucca e fantasmino, oppure piccoli scherzi da carnevale. Molto serio è invece lo studio di progettazione della struttura, destinata a contenere una gran quantità di barilotti assortiti, in modo da ridurre le ricariche del contenitore. Il risultato è un impatto formidabile per un gioco semplice ma intrigante. Idea centrata.

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